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domenica 15 maggio 2011

Info eclissi luna 2011

Il 15 giugno si verificherà un eclissi totale di luna, una delle più lunghe di questo secolo, di seguito qualche informazione per l'osservazione.



  • LE CARATTERISTICHE DELL'ECLISSE DI LUNA DEL 15 GIUGNO
All’ingresso nella penombra la Luna si trova ancora sotto l’orizzonte.
Al sorgere della Luna in teoria sarà possibile osservare l’ingresso nell’ombra, ma il nostro satellite sarà molto basso sull’orizzonte e soprattutto il cielo non sarà ancora del tutto oscuro.
Alla luce del crepuscolo serale non sarà facile percepire chiaramente l’avanzare dell’ombra della Terra, fino all’inizio della totalità. La seconda parte del fenomeno, ovviamente condizioni meteo permettendo, sarà invece osservabile senza particolari difficoltà. 
Questa eclisse sarà particolarmente lunga e vedrà la Luna attraversare il cono d’ombra della Terra passando dal centro di quest’ultimo. In molte eclissi la Luna attraversa un’area marginale e meno estesa del cono d’ombra, tanto che l’oscuramente del disco lunare non è uniforme, essendo parte di esso vicino al limite dell’ombra. In una eclisse “centrale” come questa la Luna tocca il centro del cono d’ombra: dovremmo quindi assistere ad una eclisse più scura !
Le eclissi lunari centrali sono relativamente rare.
La prossima si verificherà il 27 luglio del 2018



DaFaseOrario
15/06/2011
La Luna entra nella penombra
19h 23m
15/06/2011
La Luna entra nell'ombra
20h 22m
15/06/2011
Inizio della totalità
21h 22m
15/06/2011
Massimo dell'eclisse
22h 12m
15/06/2011
Fine della totalità
23h 03m
16/06/2011
La Luna esce dall'ombra
00h 02m
16/06/2011
La Luna esce dalla penombra
01h 02m



Fonti, UAI e Wikipedia

lunedì 9 maggio 2011

Star-Party Brallo

7 maggio, Brallo fr. Colleri.
In occasione dell'inaugurazione del parco astronomico Astro Brallo ho partecipato al mio primo star-party, con me a farmi compagnia in questa serata c'è Grigor, non è un astrofilo, ma un amico, e ogni tanto gli piace vedere le bellezze del cielo.
Arriviamo sul posto verso le 18, siamo tra i primi ad arrivare, la giornata non è delle migliori, ci sono nuvole sparse e qualcuna anche un po' minacciosa di portare qualche goccia d'acqua, comunque, fiduciosi, con calma ci piazziamo e montiamo l'attrezzatura. Per l'occasione ho portato il dobson grande (Orion da 10"). Verso le 19,30 andiamo a cena, vorrei approfittare per ringraziare Paolo, un astrofilo di Milano che si è messo nella "piazzola" vicino alla nostra e che è rimasto anche lui fino all'alba, facendoci una piacevole compagnia e durante la nostra assenza ha fatto da guardiano supplementare alla mia attrezzatura.  Cena, per l'occasione organizzata  dagli alpini, con piatto di affettati vari e polenta con - a scelta - un sughetto di capriolo da favola o uno ai funghi altrettanto buono; naturalmente non poteva mancare il bottiglione di vino rosso, leggermente dolce ma ottimo, classico caffè e via, si ritorna al parco per prepararci alla serata.
Il cielo è migliorato ma ci sono ancora parecchie velature e tanta umidità, seeng niente di speciale, la luna crescente, alle 21 era a 30° sopra l'orizzonte, nella costellazione dei Gemelli. Nel frattempo sono arrivati conoscenti e amici (chi appassionato e chi curioso) a farci compagnia.
Non è ancora buio e quindi, come primo oggetto della serata, abbiamo osservato la luna sempre bellissima: non essendo ancora al primo quarto si poteva osservare bene senza filtro e senza essere abbagliati anche per diversi minuti, intanto "ai comandi" ho lasciato Grigor, nel frattempo do qualche spiegazione ad una coppia, all'improvviso sento Grigor tutto eccitato che mi chiama a gran voce per andare a vedere cosa ha trovato, eh eh, il suo primo Saturno, è felicissimo e molto soddisfatto per aver trovato un pianeta da solo senza alcun aiuto, non gli ho detto neanche la zona dove puntare. E' sempre un piacere vedere la felicità delle persone nell'osservare  le meraviglie dello spazio.
Qui vorrei approfittare per fare un elogio all'accoppiata "red-dot+cercatore RACI" ed anche alla semplicità di utilizzo dei dobson in generale, premettendo che G. non ha, e non ha mai avuto, uno strumento ed è la prima volta che lo utilizza: ha puntato facilmente la luna e poi diverse stelle luminose senza problemi e, alla fine, una non era neanche una stella, ma bensì un pianeta, Saturno (alla faccia dei Go-To).
Tornando all'osservazione, Saturno sempre bellissimo si vede chiaramente la divisione cassini e i diversi colori delle bande, poi abbiamo puntato M37, sempre bellissimo ma molto disturbato da chiarore lunare, M44, molto luminoso, poco disturbato dalla luna, sempre bello, nel frattempo il figlio (11 anni) di un mio amico Ha preso coraggio ed utilizzato il suo strumento, il "first scope 76" della celestron, con qualche affanno ma alla fine anche lui è caduto sempre nella stessa zona, Saturno: è stato molto bello vedere la sua soddisfazione quando c'è riuscito tutto da solo.Verso le 24  la luna incomincia ad avvicinarsi all'orizzonte e abbiamo puntato qualche galassia nell'orsa (qua non ho preso appunti); dopo poco tempo sono andati a casa scaglionati un po' tutti, con me è rimasto Grigor, che mi farà compagnia fino all'alba. Abbiamo fatto il classico spuntino di mezzanotte e bevuto del thé caldo, che in queste occasioni è sempre ben voluto, ho preso la lista dei Messier e sono andato avanti con la tabella di marcia:
M5 globulare nel serpente, non ho avuto grandi difficoltà a trovarlo, a 200x era grande e molto luminoso, risolto in stelle anche la zona centrale.
M107 globulare, poco luminoso, a 200x era risolto in stelle solo la zona periferica, sembrava un batuffolo di luce.
M10 globulare, abbastanza luminoso e risolto a 200x.
M12 fa coppia con M10, dimensioni simili ma leggermente meno luminoso, comunque anche questo risolto a 200x.
M14 ho fatto veramente fatica a trovarlo, ma alla fine ci sono riuscito, globulare debole, sono riuscito a risolvere solo le stelle periferiche.
Grigor è curioso di vedere Vega e gli ho lasciato i comandi, abbagliante come sempre. Visto che siamo in zona,  ho puntato Epsilon Lyrae e senza dargli anticipazioni gli ho fatto un "giochino", fatta osservare ad occhio una stella, con il cercatore due stelle e con il 10" sono quattro, non se lo aspettava ed è rimasto stupito dalla loro bellezza.
M57 già vista, ma questa volta è bellissima, con il filtro UHC è staccata dal fondo cielo, si vede chiaramente l'anello, molto luminoso e una parte centrale molto più scura, della stellina centrale non vi è traccia.
M56 piccolo ma abbastanza luminoso, è molto bella la visione a bassi ingrandimenti e largo campo, perchè lo si vede immerso "in un mare di stelle".
Altra piccola sosta per bere del thè caldo, ormai la temperatura si aggira sui 5/6 gradi e si fa sentire. Ogni tanto andiamo da Paolo a guardare nel suo bellissimo strumento, un CPC 1100, qualche doppia e qualche globulare, non mi ricordo esattamente quali, e poi  M17 Omega Nebula, veramente bellissima, staccata dal fondo cielo, si vede chiaramente la struttura con diverse sfumature, molto molto bella. Tornati al mio dobson continuiamo la lista dei Messier:
M29 piccolo ammasso aperto di stelle luminose bianco/azzurre, essendo la prima volta che lo punto non so esattamente la forma e le dimensioni dell'ammasso e ho fatto un po' di fatica a trovarlo perchè, anche in questo caso, è attorniato da tantissime stelle, che ne faceva una visione bellissima con il 38mm, a 32x con una vista di oltre due gradi.
M39 ammasso aperto grande e molto ricco di stelle luminose, anche in questo caso attorniato da tantissime stelle di "fondo".
Piccola divagazione dal programma.
Albireo, una doppia con le due stelle di colori diversi, una tendente al blu e l'altra al giallo, è la tipologia di doppie che mi piace di più, ogni volta che la vedo sono sempre meravigliato dalla sua bellezza.
Altra doppia Cor Caroli, dimensioni diverse delle due stelle e mi sembra che una tenda veso il bianco e l'altra verso l'azzuro, una bella visione anche questa.
M51 stupenda! Sembra di vedere delle zone più chiare e più scure, un accenno di spirale, sicuramente una delle mie galassie preferite.
M71 altro globulare circondato da tantissime stelle, non è grande ma abbastanza luminoso, praticamente risolto
Ora vorrei fare una piccola precisazione: qualche tempo fa mi sono prefissato, come linea guida per decidere la lista degli oggetti da osservare, di completare per primo il catalogo di Messier, prendendo appunti su cosa vedevo e come; alcuni li ho già visti, ma non avendo preso appunti li considero ancora da osservare, altri li osservo per la prima volta e, quando ho puntato M27, non sapevo cosa aspettarmi: la trovo facilmente già nel cercatore e quando metto l'occhio all'oculare rimango estasiato, non so esattamente che ingrandimento sto utilizzano (come oculare ho usato  il Baader zoom) ma è enorme, luminosissima. Ho messo il filtro UHC e se possibile è ancora più bella, piena di dettagli, direi quasi fotografica, staccatissima dal fondo cielo sembra voglia uscire dall'oculare, una visione 3D, pazzesca (forse ho esagerato, forse è la suggestione, ma a me sembra così).
Ormai sono le 4 e più e, un po' per il freddo, un po' per il sonno e anche perchè si incomincia ad intravedere un leggero chiarore (l'alba si sta avvicinando), decidiamo di smontare tutto e di riposaci un paio d'ore, prima di tornare a casa: la prudenza non è mai troppa in questi casi.
Nel frattempo, anche Paolo ha deciso di smontare, ci salutiamo e ci diamo l'arrivederci alla prossima occasione (che non tarderà ad arrivare, ne sono sicuro).
Verso le sei ci svegliamo, sistemiamo le ultime cose e si parte verso casa, naturalmente nel tragitto sosta obbligatoria per cappuccino e brioche.
Un ringraziamento particolare a Grigor, che ha condiviso con me le gioie all'oculare e i dolori del freddo, di questa serata.

lunedì 2 maggio 2011

Un pò di galassie

Montalto Pavese 2/04/2011
Arrivo nel luogo di osservazione al crepuscolo, monto tutta l'attrezzatura (15 min.), collimo cercatore red dot e strumento principale e,  intanto che lo specchio del mio newton va in temperatura, mi godo il cielo ad occhio nudo per una mezz'oretta, ci sono circa 13° e una leggerissima brezza, il seeing sembra discreto e la luna è già sotto l'orizzonte, l'obbiettivo della serata è fare un pezzo della maratona di Messier, partendo dal Leone, passando dai Cani da Caccia e dall'Orsa Maggiore, per finire con le temutissime galassie della Chioma e Vergine (temo di perdermi in tutte quelle galassie, vedremo....). Per ovvi motivi di tempo non mi sono soffermato molto sui vari oggetti e anche gli appunti che ho preso sono molto sintetici, mi riprometto di osservarli da siti più bui e con più calma. 
Per scaldarmi ho fatto qualche ammasso aperto:
M35 Bellissimo e molto luminoso e appena a fianco si vedeva una macchiolina che ho scoperto essere NGC 2158, che a 300x si vedeva chiaramente.
M37 Bello e molto particolare, con una stella rossa esattamente al centro.
M36 Un po' più piccolo, ma bello.
M38 Mi sembra il più ricco di stelle ma anche il più debole, veramente quattro ammassi aperti da non perdere.
NGC 2392 la Eskimo, bellissima; non era la prima volta che la vedevo, ma la serata mi ha permesso di utilizzare alti ingrandimenti e in visione distolta avevo l'impressione di vedere qualche dettaglio del centro.
M95 si vedeva bene il nucleo avvolto in un evidente alone, insieme si vedeva M96, di cui si vedeva l'alone senza il nucleo.
M105 anche qua si vedeva bene il nucleo e l'alone, insieme si vedeva bene NGC 3379 e una tenue "nuvoletta" NGC 3384.
Tripletto del Leone M65, forse la più luminosa, M66 la più debole delle tre, NGC 3628 la mia preferita, sembra una lama di rasoio.
M81 e M82, una coppia stupenda. Anche se preferisco le galassie di "taglio", M81 è fantastica.
M108 debole si vedeva un po' di nucleo.
M97 al pari della Eskimo molto luminosa.
M109 si vedeva un debole nucleo.
Seguendo rigorosamente la tabella di marcia ho guardato M40, stella doppia facilmente risolta.
M106 e M94, si vede nucleo e alone; M106 leggermente più luminosa.
M63 la Sunflower, magnifica. In distolta avevo l'impressione di risolvere qualche dettaglio (probabilmente era suggestione).
M101 molto debole.
M51 la Whirlpool, molto belle, si vedevano bene nucleo e l'alone che le avvolgeva, per il ponte che le univa ho dovuto usare l'immaginazione...
M102 si vede un alone diffuso.
M64 la Black eye, grande e luminosa, molto bella, non sono sicuro di aver visto la banda scura che la caratterizza,  probabilmente perchè non sapevo cosa guardare esattamente.
Un paio di globulari per spezzare il ritmo.
M53 luminoso ma piccolo, non sono riuscito a risolvere la parte centrale.
M3 decisamente più grande e risolto, visione piacevole.
Ormai sono le 24 e prima di "attaccare" le galassie della Vergine faccio una piccola sosta per riposarmi e mangiare un boccone. Nel frattempo preparo la cartina con gli appunti e dopo venti minuti di pausa si riparte.
M85 si vede l'alone, non si vede il nucleo, vicino debole ho visto NGC 4394.
M100 debole, non si vede molto.
M98 e M99 come prima sono deboli, non si riesce a distinguere dettagli.
M84 e M86 si vede chiaramente il nucleo e un leggerissimo alone.
M87 si vede bene il nucleo e un alone diffuso.
M89 e M90 molto deboli, si vede appena la parte centrale.
M88 parte centrale evidente, con un leggerissimo alone.
M91 molto debole, si vede un tenue alone.
M58 appena visibile la parte centrale.
M59 e M60 parte centrale evidente, avvolte da un leggero alone.
M49 come prima si vede bene la parte centrale circondata da una leggera nebulosità.
M61 si vede solo una leggera nebulosità.
M104 la Sombrero, era la prima volta che la guardavo e... sono rimasto senza parole, fantastica; si vedeva benissimo, sono sicuro di aver visto la banda scura che la taglia in due - o l'ho immaginato non so - ma è stata la degna conclusione del tour di galassie.
Sono quasi le tre, la voglia di continuare ci sarebbe, ma il mio fisico ormai è in riserva, ma prima di abbandonare il campo di battaglia devo ancora osservare Saturno, sono tre ore che gli giro intorno, resistendo alla tentazione e rimanendo concentrato sulle galassie, ma ora basta, tocca al signore degli anelli! Sarà che lo strumento era sicuramente in temperatura, sarà che il seeing era buono, ma ho potuto spingere 400x e l'immagine era quasi perfetta, una meraviglia, non ho preso appunti di quello che vedevo perchè ero troppo preso a "guardare"; dopo 15/20 minuti di osservazione ininterrotta, distrutto ma felice decido di terminare questa stellare serata.