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sabato 18 giugno 2011

Eclissi totale di luna 2011

Montalto Pavese 15/6/2011

Dopo tanta attesa, sono riuscito a vedere la mia prima eclissi totale di luna; con me, come accade spesso ultimamente, c'è Grigor.
Arriviamo verso le 21, nel solito posto; siamo in collina, a circa 400m, guardando verso nord si domina la Pianura Padana con tutto il suo inquinamento luminoso, mentre verso sud si punta verso gli Appennini e il cielo è decisamente più scuro; "naturalmente" il cielo non è sgombro da nubi e foschia all'orizzonte, comunque non ci scoraggiamo e montiamo il tutto, fiduciosi nel meteo che dava sereno o poco nuvoloso.
Considerando la rarità dell'evento, oltre al dobson da 10 pollici, ho portato la macchina fotografica (un eresia per un visualista puro come me), non è una reflex, ma una compatta, kodak Z740.
Sfigurava un po' al cospetto delle molte reflex con obbiettivi da 300 e 400 mm o più, comunque, anche se non all'altezza del peggior astroimager, volevo immortalare l'eclissi.
In poco tempo sono arrivate una cinquantina di persone e verso le 21 e 30 il "mio" sito di osservazione casalingo, normalmente silenzioso e desolato, per l'occasione era affollatissimo! Mancava solo la protagonista della serata, che, anche se già sorta, non si lasciava vedere. Finalmente, alle 21 e 55, è uscita dall'umidità: e....eccola!
Un po' perchè era immersa nella foschia - e tanto perchè era quasi nella totalità - era molto debole e non tutti l'avevano notata. A quel punto ho pensato io "a indicare loro la retta via". Da questo momento in poi ho iniziato a fare la spola dalla macchina fotografica al dobson, mentre Grigor faceva la spola dal dobson al binocolo, un 7x42 che gli ho prestato da provare, perchè ha intenzione di prenderne uno e voleva provare prima di acquistarlo, per farsi un 'idea di cosa e come si vede (a fine serata era molto soddisfatto e deciso a prenderne uno).
Verso le 22.34 la situazione è migliorata, giusto in tempo per poter ammirare la totalità dell'eclissi. Come oculare ho utilizzato il 38mm a 70°,  circa 32x con un campo reale di circa 2.2°; la visione era molto piacevole e dettagliata, si vedeva la luna colorata di un rosso molto scuro ed era visibile ancora perfettamente, l'ombra della terra nella zona nord-orientale (almeno credo fosse quella).
Nel frattempo, tanti curiosi si sono avvicinati per farmi qualche domanda ed approfittare per guardare in un telescopio per la prima volta. Mi è rimasta particolarmente impressa una bambina di 8 anni, che era con suo padre (l'appassionata era lei!) con un piccolissimo rifrattore, ma talmente piccolo, che sembrava veramente un giocattolo. Li ho invitati a guardare con il mio ed è stato bellissimo vedere l'entusiasmo della bimba: appena è riuscita a vedere la luna ha gridato dall'emozione e ha telefonato subito alla madre, ma era talmente emozionata che quasi non riusciva a parlare e naturalmente non voleva andare più a casa.
Con me avevo il laser verde, che ho utilizzato per spiegare posizione e forma delle costellazioni e inoltre per illustrare come trovare la polare e perchè indica sempre il nord. Alcuni mi hanno chiesto se è vero che la luna mostra sempre lo stello lato e poi di conseguenza il perchè, mi hanno anche chiesto se le eclissi sono periodiche, ma qui non ho saputo cosa rispondere (si, no, ogni tanto, dipende e un conclusivo "non lo so").
Alle 22.52 ha iniziato a schiarirsi nella zona occidentale, una piccola falce rosa che contrastava con il rosso scuro del resto della Luna.
Alle 23.05 la falce rosa ha lasciato il posto a una falce sottilissima e molto luminosa, ben visibile ad occhio nudo, ma con il dobson è stata di una bellezza smisurata, con le dovuta proporzione sembrava il cosiddetto "anello di diamanti" nell'eclissi di sole. Ero talmente rapito dall'osservazione e impegnato dai curiosi, che quasi mi dimenticavo di fotografarla; per me questo è stato il momento più emozionante dell'intera eclissi! Nello stesso momento si poteva osservare la luna in tantissime tonalità di colore e il contrasto che ne usciva era molto bello (stessa opinione per Grigor e dagli ooohhh!!! che sentivio, direi anche delle persone presenti).
Ore 23.14 lentamente ma inesorabilmente, la piccola falce diventa sempre più grande e luminosa e le stelle, che facevano da sfondo alla luna ad inizio serata, diventano sempre più deboli fino a scomparire del tutto.
Alle 23.42 eravamo quasi al termine del fenomeno e tanti cominciavano ad andare via. Nel frattempo, una piccola folla di una decina di persone si sono avvicinate per curiosa nel telescopio; ho fatto loro vedere qualche cratere, su tutti Plato, per fortuna venivo da una serata dedicata alla luna, effettuata in osservatorio qualche giorno prima, e quindi con la memoria fresca.
Poco dopo, il gruppo di ragazzi con le reflex, che avevano parcheggiato l'auto vicino alla mia, ma poi si erano spostati per fotografare, si sono fermati da noi a fare qualche domanda e chiedere informazioni sul mio telescopio. A quel punto ho calato l'asso, ho mostrato loro Saturno e, come sempre, "il signore degli anelli" non ha deluso! Dopo venti minuti, soddisfatti tutti i presenti e con la luna ormai tutta illuminata, smonto la strumentazione e torno alla realtà... inizio a pensare che dopo 4 ore e mezza mi devo alzare per andare al lavoro e che, prima di potermi sdraiare, passerà ancora un'ora, ma sono soddisfatto e felice; ammetto che le nuvole di inizio serata mi avevano fatto temere il peggio, ma alla fine mi sono goduto una bellissima eclissi, che non dimenticherò mai.