Forum Skylive

lunedì 30 aprile 2012

Mega Star-party del Brallo: Ia domenica

Con molta fatica, verso le nove striscio giù dal letto, finisco di preparare la valigia, scendo a fare colazione, sbrigo le formalità con l'hotel e vado alla sala conferenze, dove ci siamo dati appuntamento per salutarci, con amici vecchi e nuovi.
Conclusioni: sono stati due giorni intensi e interessanti, il venerdì è stato magico per le osservazioni con un cielo meraviglioso, il sabato interessante per le conferenze: unica nota stonata, la poca affluenza di astrofili, che, probabilmente scoraggiati dal brutto tempo, non se la sono sentita di venire (anche se debbo dire che tutti i siti meteo davano bello per la notte tra sabato e domenica, ma non è bastato). Mi è spiaciuto anche per il workshop, che dovevo fare sabato sera con Vittorino: alla fine è stato annullato per i motivi precedenti. Avevo speso parecchio tempo per prepararmi a dovere e non mettere in pratica quanto "studiato" mi ha un po' deluso, ma ho cercato di vedere il lato positivo, le nozioni che ho perfezionato per l'occasione mi rimarranno come bagaglio personale e un altro passo nella scala dell'apprendista è stato fatto.
Ci sono stati anche momenti positivi: è stato bello rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi, parlare di astronomia per tutto il tempo ... non dimentichiamo polenta e cinghiale ... la nota più positiva è stato vedere i progressi fatti dal parco, quelli che, fino a poco tempo fa, erano gli spogliatoi del campo da calcio, sono stati ripuliti e verniciati, ora arriva la corrente elettrica, tra poco ci sarà anche il riscaldamento (in questi giorni era presente una stufetta elettrica), durante il week end dello Starparty è arrivato un microonde con delle scrivanie e altro verrà fatto nei prossimi mesi (come spiegato nella presentazione del progetto Astrobrallo). Avere un rifugio nel luogo delle osservazioni è una grande comodità e punto forte del parco, oltre al cielo naturalmente.
Verso le 12 parto direttamente dal parco verso casa, dove finalmente potrò coccolarmi il mio cucciolo di 4 anni, che mi è mancato tanto, e mia moglie (ovviamente), che si sacrifica sempre per potermi permettere di partecipare a questi eventi.
Alla prossima!

Mega Star-party del Brallo: Il Sabato

La sveglia "puntuale" alle nove mi butta giù dal letto; dopo un'abbondante colazione e un buon caffè, verso le 10.30 mi dirigo alla sala conferenze: in piazza vedo subito Alessandro e ne approfitto per vedere, alla luce del giorno, il suo "ariete", così mostruosamente semplice ma altrettanto efficace. Nel frattempo arrivano Paolo (nik su skylive "Paolino") e Luigi. Dopo una breve chiacchierata andiamo a sentire la conferenza d'apertura, con la presentazione dei progetti Skylive e Astrobrallo: qui rivedo con piacere Davide (nik su astrofili.org "davidem27"), Roberto (nik su skylive e astrofili.org "Renard"), Stefano (nik su skylive "Eletrorider"). Conferenza leggera, giusto per rompere il ghiaccio e prepararci al "piatto forte" del giorno, polenta e cinghiale (con aggiunta a piacere di funghi e gorgonzola), naturalmente non può mancare il classico "bottiglione"! Ricordo, a chi non lo rammentasse, che organizzano gli alpini....
A pranzo ho occasione di conoscere "astrogufo" (nik di astrofili.org) e poi Francesco (nik su skylive "Francesc0") e, dopo un "pasto leggero", riprendiamo le conferenze: prima G. Bianciardi, presidente UAI e poi S. Capretti del team di skylive, come terza conferenza quella di Marco Miserocchi, che io non conoscevo ma tutti mi dicevano essere veramente bravo; ebbene così è stato. Oltre al tema molto interessante, anche l'esposizione è stata piacevole e divertente, se ne avrò occasione, andrò ad ascoltarlo volentieri. Ora sarebbe il turno di Francesco Antonucci, con un workshop sulle immagini deep sky, io non faccio foto ma sono curioso di conoscerlo e vedere il procedimento di elaborazione. Purtroppo problemi di salute non gli hanno permesso di essere presente, peccato, in sostituzione Marco Angelini ha fatto un workshop riguardante alcune problematiche sull'astrofotografia. Durante la giornata c'è un'esposizione delle montature Avalon e lo stend di Tecnosky, mi fermo sempre volentieri a scambiare "due parole" con Giuliano (e qualche piccolo acquisto ci scappa sempre).
Senza accorgercene sono quasi le 19, ci salutiamo e ci diamo appuntamento dopo cena al parco per le osservazioni, se ci saranno, in quanto durante l'intera giornata c'è stato un forte vento, un continuo passaggio di nuvole e le previsioni sono pessime, aumento delle nuvole e vento forte.
Purtroppo così è stato e la prima parte della serata la passo al bar dell'hotel con Paolo e Luigi, che, viste le condizioni meteo, hanno poi deciso di tornare a casa; mentre li saluto arriva Giuliano dal parco "deserto", ci beviamo un amaro, in attesa che il grosso del gruppo finisca di cenare, per fare insieme un breve salto alle cupole, per osservarle e spiegarne il funzionamento, infine tutti alla sala conferenze, per provare i telescopi remoti di Skylive e vederne le potenzialità.
Ci siamo collegati e "preso di prepotenza" l'utilizzo dello strumento del Viverone, un Made LX200 10", con un telescopio guida per le immagini a lunga posa. Abbiamo fatto qualche scatto di prova per vederne il funzionamento e devo dire che l'interfaccia è molto semplice e intuitiva, si può scegliere tra molti filtri (tra cui anche quelli fotometrici), si possono creare degli script per poi lanciarli al momento del collegamento, il sistema di messa a fuoco è interamente automatizzato (è sufficiente premere un tasto); il tal modo, ogni neofita di astrofotografia (vedi il sottoscritto) è in grado di fare foto astronomiche, con una piccola spesa e comodamente da casa, per prendere confidenza con la strumentazione e l'elaborazione, passando successivamente a un proprio setup.
Finita la dimostrazione e salutati i membri di Skylive, non abbiamo alcuna voglia di andare a dormire e rimaniamo a parlare, parlare, parlare ..... e si son fatte le tre anche questa notte.

lunedì 23 aprile 2012

Mega Star-party del Brallo: Il Venerdì

Venerdì mattina porto il piccolo Leonardo alla scuola materna e lo coccolo un po', per due giorni non potrò più giocarci e già mi manca. Preparo la valigia, carico la macchina, ricontrollo tutto, non voglio dimenticare niente (e non sarebbe la prima volta). Pranzo con la mia dolce metà, che si sacrifica sempre per potermi permettere le mie uscite osservative e, nel primo pomeriggio, partenza: direzione Brallo.
Arrivo poco prima delle 16, vado a registrarmi in albergo e subito giù verso le cupole! Si, ho detto "giù" perchè il parco si trova ad un paio di chilometri dal passo e altimetricamente è leggermente più basso. Appena oltrepassato il cartello di Colleri, si imbocca una stradina stretta sulla destra, dopo circa 300/400 m. si arriva alle cupole. Il tempo per tutta la settimana è stato "schifoso" e il terreno del parco ne ha risentito, la stradina che porta dentro alla zona più ampia, adibita alle osservazioni,  non è in buone condizioni e l'ex campo da calcio non è praticabile con le auto; fin qui qualche disagio, ma non mi fermerà di sicuro un po' di fango.
Trovo già indaffarati nei preparativi Vittorino (proprietario della strumentazione di una cupola),  Fabio dell'ADARA, che avevo già avuto modo do conoscere, e Giacomo (nik su skylive "Giacomo") di cui, fino a oggi, ho solo letto le gesta nel forum, persona molto preparata, simpatica, un tipo "giù alla buona", con cui mi sento subito a mio agio, MA! Nel frattempo, mentre socializzo le nuvole si fanno molto minacciose inizia a grandinare (è piccola ma è grandine): me ne infischio, visto che le previsioni hanno sempre detto che in serata il cielo si libera! Quindi rimango calmo, fiducioso e mi godo la giornata.
Poco dopo - tutti insieme - andiamo alla sala conferenze al Brallo e li finalmente faccio la conoscenza (dal vivo) anche di Marco Angelini (nik su skylive "marco angy"), proprietario della strumentazione nell'altra cupola: sembro ripetitivo, ma anche lui persona squisita, con cui mi trovo bene da subito. Tra una battuta e l'altra arrivano altri amici, vecchi e nuovi: Alessandro, che ho avuto occasione di conoscere durante un'osservazione all'Osservatorio di Casasco (nik su skylive "Ayreon"),  e Giuliano (nik su astrofili.org "PGU"), che poi si è aggiunto a noi per la cena.
Dopo un buon pasto e un bicchiere di vino, ci trasferiamo al parco per le osservazioni. Qui conosco Alessandro Re (nik su astrofili.org "King") e il suo dobson "ariete" da 16", Elio (nik su astrofili.org "Elio"), Cristian (nik su skylive "djmario78") Mr. Avalon, di cui - chiedo scusa - non ricordo il nome e altri, che ora non ricordo. Fino alle 24 è previsto un passaggio di nubi, ne approfitto per fare divulgazione, con la collaborazione di Fabio, e per parlare di astronomia con gli amici presenti, poi - oserei dire "finalmente" - fa la sua apparizione un ragazzone con le stampelle, che non può essere che uno degli amministratori del forum di skylive, in convalescenza per un piccolo incidente calcistico: Roberto Pitetti (nik su skylive "Pite"). Purtroppo, proprio a causa dell'infortunio,  non è rimasto molto e non ha potuto godersi la meraviglia che sta per porsi davanti ai nostri occhi.
Ore 1:00, il cielo si apre, il vento in quota spazza gli ultimi residui di velature presenti e i misuratori di SQM schizzano subito a 21.3/21.4: ho visto NGC 4565, galassia di taglio nella Chioma, una lama di rasoio bellissima, si vede chiaramente la striscia di polveri che la taglia in due, vista nel mio 10", nel 16" di Alessandro è semplicemente da ammirare in rigoroso silenzio. La Blinking nebula NGC 6826 non l'avevo mai osservata e anche questa merita, molto bella nel 16".
Non ho intenzione di annoiarvi oltre con la solita lista di oggetti, voglio invece sottolineare la bellezza del cielo quando SQM è arrivato a toccare punte sui 21.6: vedere la costellazione del Cigno immersa in tantissime stelle che si fatica quasi a riconoscere le principali, la via lattea è tridimensionale! Anche gli astrofili "navigati" hanno creduto all'arrivo di altre nuvole, per poi ricredersi qualche attimo dopo quando si sono resi conto di quello che stanno osservando, un altro ragazzo si sente a disagio ad accendere la luce, per non rovinare il buio fantastico che si è creato in questa magica notte. Penso di aver passato più tempo a osservare a occhio nudo che all'oculare.
Verso le 4 del mattino saluto i pochi rimasti e vado in auto in albergo, ovviamente perdendo l'adattamento al buio; parcheggio in hotel con l'auto rivolta verso sud, davanti a me tutto lo Scorpione. Guardando il Sagittario, che dalla mia postazione era ancora nascosto dagli alberi, vedo chiaramente M6-M7, si intuiscono gli ammassi aperti (e forse anche di più nella zona della laguna e trifida), si vede l'ammasso aperto vicino ad M24. Insomma, sto facendo deep sky ad occhio nudo, IMPRESSIONANTE, è l'immagine più bella che conserverò di questo Star-party.
In camera, mentre mi preparo per andare a letto, ancora tutto "gasato" dalla serata, penso: adesso vado sul forum di skylive e dico, a tutti quelli che non sono voluti venire, cosa si sono persi ... ma Marco "Angy" mi ha anticipato .. e meno male che aveva detto "vado a dormire"! Quando ci siamo rivisti la mattina seguente, ci siamo fatti una grossa risata, mi ha fregato in pieno!
Poche ore di sonno e si riparte con la conferenza del mattino.......