Forum Skylive

martedì 4 ottobre 2011

Pian dell'Armà 1 ottobre-Parte prima

Finalmente, per la prima volta porto il mio dobson sotto un cielo decente; a metà pomeriggio - verso le 16.30 - parto da casa e vado a prendere Grigor, alle 17.30 ci troviamo a Varzi con Paolo e un suo amico (del quale non riesco a ricordare il nome: Fabio? Lorenzo? per convenzione lo chiamerò amico X), un saluto veloce e via, si sale ai 1400 m del Pian dell'Armà. In realtà dovevamo andare a Capanne di Cosola, ma abbiamo cambiato in corsa per unirci a un amico di Claudio V. e ad altri e siamo quindi andati nella "piazzola B" tra le mie scelte, anche se il cielo è sempre lo stesso (ci siamo spostati di 4/5 km). Arrivati sul luogo troviamo già un paio di astrofili e, nel giro di trenta minuti, ne arrivano altri quattro o cinque, tra cui Daniele con un altro dobson da 10"; facciamo subito amicizia e si mette vicino a noi per osservare.
Il sole inizia a scendere e noi finiamo di montare tutta l'attrezzatura, il cpc di Paolo e il binocolo 20x80 del suo socio, io il dobson e il binocolo 20x80. Al tramonto la temperatura scende velocemente e l'umidità è elevata, passiamo dai vestiti estivi a quelli invernali, ci mettiamo comodi e ci rilassiamo un pochino, in attesa della notte, poi ceniamo e facciamo conversazione. Appena calata la notte ci raggiunge Claudio F. con suo figlio Luca, passeranno anche loro la notte con noi e - con tutti quelli strumenti in giro - avranno di che divertirsi. Poco dopo, in successione arrivano Davide con un RP Astro da 16" (400mm) e Claudio V. con il suo dob da 10", anche loro si mettono vicino a noi, così da creare "l'angolo del dobson".
Ormai ci siamo tutti e l'adattamento al buio è completato ... inizio l'osservazione, ho una lista cospicua e volutamente esagerata, così è pronta anche per la prossima luna nuova.
Il cielo è sereno, senza velature, anche se l'umidità a inizio serata è elevata, più di una volta ho dovuto asciugare il mio tavolino. Le stelle sembrano abbastanza ferme, segno di un buon seeing. Parto subito con la cometa del momento, la Garrad: noto immediatamente che è più luminosa di un mesetto fa, ma non so se è merito della cometa o del cielo più buio rispetto a dove la osservo di solito, falso nucleo evidente e luminoso circondato da un alone abbastanza esteso anch'esso luminoso; questa volta sono sicuro di aver visto anche la coda, ho fatto un po' il giro e l'ho guardata anche nel CPC in un binoscopio fatto con dei rifrattori della skywatcher da 150mm e un Takahashi, che credo fosse della serie mewlon. In tutti gli strumenti si vede bene, obbiettivamente non saprei dire in quale ho avuto la visione migliore, ma poco importa.
Prima che spariscano dietro la montagna, nfaccio qualche Messier nel Capricorno e nell'Aquario:
M30 Globulare di 11'  osservato a 255x con il mio ultimo acquisto, un oculare da 4.7mm a 82° dell'Explore Scientific, risulta abbastanza luminoso, risolto quasi completamente tranne un piccolo nucleo.
M72 altro globulare, questa volta nell'Aquario, decisamente più piccolo (quasi 6') e debole, ad alti ingrandimenti si perdono i pochi dettagli, la visione migliore l'ho ottenuta a 150x con lo zoom, risolto la parte periferica.
M73 molto vicino ad M72, meno di 2°, ammasso aperto che in realtà è un asterismo composto da 4 stelle.
E - sempre li vicino - non potevo perdere la NGC 7009 Saturn nebula,  molto luminosa sull'azzurro a 150x mostrava chiaramente un allungamento ai lati, che dava la sensazione degli anelli di Saturno a bassi ingrandimenti.
Claudio V. ha notato a occhio nudo una nebulosità nella zona della Freccia e mi ha chiesto se sapevo che oggetto fosse. Lo so benissimo, è stato uno dei primi oggetti osservati con il binocolo, Collinder 399 "l'attaccapanni". L'abbiamo osservato con il 20x80, un bell'asterismo, nel frattempo è tornato Grigor (nel buio non so con quale strumento stava osservando) e abbiamo guardato, sempre al binocolo, il doppio del Perseo NGC 884-869, visione magnifica.
M74 nei Pesci, osservata a 60x non mostrava molto, solo la parte centrale era leggermente più luminosa, nonostante non sia una galassia tra le più belle che abbia visto, occuperà un posto importante nella mia "carriera" di astrofilo, in maniera ufficiosa posso dire di aver guardato tutti gli oggetti di Messier, ufficiosa perchè all'inizio mettevo solo una spunta senza alcuna descrizione, quindi ho deciso che completerò il catalogo in maniera ufficiale solo quando avrò la descrizione di tutti gli oggetti.
NGC 6960 o Caldwell 34 "la nebulosa velo" nel Cigno, molto facile da trovare, si trova vicinissima a 52Cyg  di magnitudine 4.2 visibile ad occhio nudo; la nebulosa  l'ho vista nel 16 di Davide con il filtro O-III ed era bellissima, un'immagine fotografica, mancavano soltanto i colori, tantissime sfumature e un effetto tridimensionale incredibile, avevo la sensazione che, allungando una mano, potevo toccarla. Ripresomi dall'emozione ho deciso di farmi male, provando a puntarla con il mio dob e il filtro UHC: l'ho vista bene e chiaramente, ma dopo la visione del 16 mi sembrava ben poca cosa.
NGC 7635 la Bubble, vicinissima ad M52 e quindi molto facile da trovare, ma non da vedere, con il filtro UHC mi sembra di intuire qualcosa ma sono ben lontano dal poter dire di averla vista.
NGC 7023, dopo diversi tentativi mi arrendo, la posizione è corretta, le stelle di riferimento le trovo, ma non si vede niente oltre alle stelle.
NGC 7000 "la nord america", innanzi tutto debbo dire che è una delle zone con più stelle che abbia mai visto, veramente bellissimo e mentre cercavo la posizione corretta è arrivato Davide a fare un giro; quando ha visto che ero sprovvisto del filtro O-III, gentilissimo mi ha prestato il suo. Anche qui una nebulosa bellissima ed enorme, riempiva tutto il campo del mio oculare da 38mm 70°, che inquadra più di 2°, l'effetto tridimensionale è evidente come le diverse sfumature della nebulosa. Dopo aver ammirato per qualche minuto quello spettacolo, ne ho approfittato per fare un piccolo test e ho chiesto a Davide il suo filtro UHC per vedere le differenze. In effetti la nebulosa mi è apparsa meno contrastata e più piatta, comunque si vedeva sempre bene, restituito i filtri al proprietario ho provato con il mio economicissimo filtro con lo zoom della Baader e ho visto un altro step verso il basso, la nebulosa inizia a farsi evanescente con pochi dettagli,  ho provato a mettere ancora il 38mm ma senza nessun filtro e "sorpresa"... il nulla ... praticamente è scomparsa. Si vedeva qualcosa, ma solo perche ormai sapevo bene cosa cercare, probabilmente ci sarei passato sopra senza vedere niente. Questo test mi è stato molto utile per capire l'importanza del filtro O-III su questa tipologia di oggetti, appena possibile farò ancora qualche prova, ma sono già abbastanza convinto della sua utilità. A questo punto, anche se in lista ho ancora qualche nebulosa, decido di passare oltre.
NGC 7008 sempre nel Cigno, una planetaria di 13 magnitudine, che mi ha fatto penare non poco per trovarla, non tanto per la sua posizione ma per il continuo passaggio di auto nella strada vicino (doveva essere finita una festa, ne passava una al minuto per un quarto d'ora). Al primo rumore di motore mi copro gli occhi, finché non se ne va, ma questo mi fa perdere la posizione e devo riprendere dall'inizio, al termine ho quella zona stampata nella mente, anzi, oserei dire che la ricordo tutt'ora, finalmente trovo la planetaria, debole ma - se osservata in distolta - si vede molto bene, il tutto senza l'ausilio di filtri.
A questo punto della serata (non so dire l'ora perchè ho perso ogni cognizione temporale) ho fatto una pausa, Claudio F. con il suo utilissimo fornellino da campeggio ha preparato un bel caffè caldo per noi "visualisti" e direi che ci voleva, infatti nessuno si è fatto pregare e ha riscosso un gran successo, ho mangiato qualcosa e mi sono seduto una ventina di minuti a chiacchierare e ricaricare le batterie per il resto della notte, che mi riserverà ancora una grande sorpresa...........continua

Nessun commento:

Posta un commento