In occasione di una serata divulgativa dell'osservatorio di Casasco, sono andato a fare un giro per vedere qualche amico e fare due chiacchiere astronomiche. Grazie anche alla caduta dell'satellite UARS, che ha suscitato molta curiosità, la sala era gremita all'inverosimile (ne sono felice per l'osservatorio). Finita la conferenza, con gli strumenti dell'osservatorio (un newton da 200 e un riflettore non so se 120 o 150 mm.), abbiamo fatto vedere qualche oggetto, quei pochi che si potevano perchè il cielo era abbastanza coperto: naturalmente Giove su tutti e anche Andromeda ha fatto la sua "sporca" figura. Verso le ore 00.00/00.30, come accade spesso, sono andati quasi tutti a casa, tranne noi astrofili incalliti.
Per la prima volta ho visto Giove in un riflettore con un filtro per ridurre il cromatismo (di cui non ricordo il nome) e devo dire che la visione era molto bella e dettagliata, migliore del newton (però, non avendolo piazzato, non posso giurare sulla collimazione, che sul planetario è fondamentale). Rimasti noi (Walter, Giovanni, Marta e io), Walter, che per la serata è il responsabile dell'osservatorio, ha deciso di utilizzare il made LX200, un catadiottrico da 300 mm. focale 3000 mm. per osservare bene Giove; non è stato possibile usarlo prima perchè è stazionato in postazione semi-fissa e fino all'una non si poteva osservare Giove.
Abbiamo iniziato con il diagonale di serie e un oculare da 2" della vixen al lantanio a 100x: l'immagine era molto luminosa e contrastata si vedevano bene i colori e si intravedevano delle sfumature, oltre alle due bande principali che anch'esse si vedevano bene; poi abbiamo sostituito il diagonale, montandone uno dielettrico, e la differenza si è vista subito: l'immagine era più incisa e contrastata di prima, veramente uno spettacolo stupendo.... e già qui ci sarebbe da essere soddisfatti, ma, visto il seeing buono, Walter ha deciso di montare la sua torretta binoculare della Williams optic, con due oculari da 20 mm. (non so quali, MALE; ma quando lo rivedo lo scopro), senza correttore di tiraggio, quindi osservato a 150x, ragazzi.....fa vo lo so! Sembrava un ingrandimento maggiore, si notavano diverse tonalità di colore nelle bande principali e, dove prima si notavano delle sfumature di colore, ora si vedono le bande minori. Dava proprio l'impressione della sfericità dell'oggetto, immagine staccata dal fondo del cielo e addirittura le lune non erano più stelline, ma si capiva chiaramente la forma sferica dei corpi. Siamo stati circa due ore ad osservalo a turno, magnifico, devo seriamente considerare la possibilità di acquistare una torretta per il mio dobson, ma prima cercherò di sfruttare la torretta di Walter anche su altri oggetti, per capire il suo potenziale.
Ai nostri occhi Giove appariva così, e non esagero, un vero peccato che non era osservabile la grande macchia rossa.
Foto di Filippo De Luca "Jupiter"
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