21/8/2011 Dopo cena io e Maurizio, un mio amico d'infanzia, che passerà con la sua famiglia le vacanze con me e la mia famiglia, siamo andati a fare due passi di perlustrazione, un po' per smaltire la cena e un po' per vedere il cielo che ci attende. Maurizio non è un astrofilo, ma è un amante della natura e della montagna in particolare (da buon alpino...). Ci siamo allontanati di poco dall'albergo, circa un chilometro, e dopo un piccolo boschetto abbiamo trovato una radura dove ci siamo fermati ad osservare il cielo ad occhio nudo; gli ho mostrato le costellazioni e di alcune gli ho spiegato la storia mitologica.
Naturalmente il cielo è decisamente migliore di quello a cui sono abituato, come riferimento posso dire di aver visto senza difficolta una stella di magnetudine 5.7 nell'Orsa Minore a circa 50° di altezza, si vedevano chiaramente il doppio del Perseo, la Galassia di Andromeda, M6 e M7, la Laguna o la Trifida, probabilmente entrambe, l'ammasso di stelle vicino a M24 e la Via Lattea splendente come non l'avevo mai vista; si vedevano talmente tante stelle rispetto a quelle a cui sono abituato, che, in un paio di occasioni, ho avuto difficoltà a riconoscere le stelle "guida" delle costellazioni. Durante la serata abbiamo visto probabilmente la ISS, non conosco esattamente i passaggi, ma considerata la velocità e la luminosità, ho pochi dubbi. Grazie al cielo che avevamo a disposizione, abbiamo potuto ammirare diverse stelle cadenti luminose e un bolide, luce sul giallo acceso, che si è spezzato in due verso la fine, ha attraversato la costellazione di Andromeda e si è spento nei Pesci, sotto il quadrato di Pegaso, erano circa le ore 22.15.
Verso le ore 23 siamo tornati in albergo ma, come ultima sorpresa, un cerbiatto incurante di noi faceva il suo giretto notturno. Come prima serata non è andata male, speriamo che continui così.
22/8/2011 Dopo qualche nuvola nel pomeriggio, il cielo si è rasserenato e non mi sono fatto scappare l'occasione di provare il mio piccolo dob da 130mm, lo skywatcher Heritage, per valutare le prestazioni che è in grado di offrire sotto un ottimo cielo. Abbiamo trovato (io e Maurizio, che per questi giorni mi fa compagnia nelle mie osservazioni) un buon posto a soli cento metri dal nostro hotel, le luci artificiali sono coperte da una collinetta e comunque ho già notato che verso le ore 22.30/23 tutti gli hotel spengono le luci e ci troviamo inmersi nell'oscurità totale; la visione della Via Lattea è veramente mozzafiato, si distingue benissimo con diverse sfumature.
Verso le ore 21 andiamo a montare l'attrezzatura e mentre attendiamo la notte astronomica, ammiriamo la volta celeste e chiacchieriamo un po'.
Partiamo dal Sagittario, anche se è parzialmente coperto dal profilo delle montagne, si vede comunque la parte che mi interessa.
M8 molto bassa sull'orizzonte, si distingue bene la nebulosa affiancata dall'ammasso aperto molto luminoso.
M20 la nebulosa Trifida, la posizione molto bassa mi costringe all'osservazione quando non è ancora buio completo e l'addattamento dei nostri occhi non è ancora completato, non riesco a scorgere dei dettagli, noto solo la forma e poco più.
M21 è un piccolo ammasso aperto di stelle blu, molto vicino a M20, una piacevole visione.
M23 ammasso aperto molto grande e "folto", vedo almeno una cinquantina di stelle blu, molto bello.
M25 altro ammasso aperto nel Sagittario, con molte stelle e una zona periferica più concentrata.
M24 splendido ammasso aperto, con un'infinità di stelle, collocato in piena Via Lattea e circondato a sua volta da tantissime stelle.
M18 ammasso aperto con poche stelle luminose e molte di più deboli, che vedo a fatica.
M17 la nebulosa Omega, si vede chiaramente e si intuisce la scia di polveri scure che la taglia nel centro; provo con il filtro UHC e grazie a un buon cielo si vede un netto miglioramento, si ha la sensazione della tridimensionalità e la fascia scura risalta molto di più.
Sono le ore 23.30 ed è arrivato il momento di lasciare (almeno per oggi). Domani ci attende un'escursione impegnativa e non voglio farmi trovare impreparato, ma prima di andare a riposare una veloce occhiata al doppio del Perseo NGC 869-884, che già vedevo chiaramente senza strumenti. Beh, sono rimasto senza parole! Una visione bellissima, mai visto così e quindi, dato il risultato, una velocissima puntata alla Galassia di Andromeda era obbligatorio, anch'essa visibile ad occhio nudo e altra visione mozzafiato.
La prossima uscita guarderò tutti gli oggetti più belli del cielo, che grazie a questo posto stupendo, sono mozzafiato ... e non esagero ... tutti gli oggetti li ho osservati con il Baader zoom dai 27x al massimo di 81x.
24/8/2011 Verso le ore 21.30 io e Maurizio siamo andati nella nostra postazione di osservazione e, in 5 minuti, ho montato il piccolo dob, veloce collimata e via. Anche se non abbiamo ancora l'adattamento al buio, la Vias Lattea è già evidente, partiamo con i tre Messier dello Scudo:
M16 evidente e bello l'ammasso aperto, si vede anche una debole nebulosità, con il filtro UHC forse un leggero miglioramento dei contorni, ma nulla di più.
M26 trovato facilmente, si mostra piccolo e con poche stelle luminose.
M11 ammasso molto bello, ricco di stelle, al centro si nota una stella molto più luminosa delle altre.
Come promesso a Maurizio, questa sera guardiamo un po' di oggetti di vario tipo, in ordine sparso:
M31 a dir poco fantastica, si vede benissimo a occhio nudo, con il telescopio è meravigliosa, quasi abbagliante, si vede un nucleo rotondo e molto luminoso, il resto della galassia che si espande in entranbe le direzioni fino a uscire dall'oculare, che inquadra circa 1,5° gradi.
M32 anche in questo caso si vede benissimo e, se non si conosce, si rischia di scambiarla per una stella vicino a HIP 3293, come dicevo sembra una stella luminosa ma sfuocata, leggermente ovalizzata, mi sarebbe piacuto spingere con gli ingrandimentimenti, ma con il 130 non posso.
M110 nonostante il buon cielo si vede una debole "nuvoletta", al momento dell'osservazione si trova a 40° sopra l'orizzonte.
Visto il periodo, non potevamo non osservare la cometa C/2009 P1 Garradd; l'ho trovata senza difficoltà, non ho notato grandi cambiamenti dall'ultima osservazione fatta sette giorni prima, falso nucleo evidente e un alone luminoso che la circonda, forse, rispetto alle precedenti osservazioni, l'alone ha una forma leggermente ovalizzata.
Come la volta scorsa, abbiamo visto un'oggetto luminoso attraversare il cielo, questa volta ho controllato ed è la ISS: è sempre affascinante pensare che lassù, nello spazio, in quel puntino luminoso, che viaggia a una velocità impressionante, ci sono degli esseri umani.
Alle ore 22.35 abbiamo visto una stella cadente, molto ma molto luminosa, direi anche bolide, ma non ho ancora ben chiaro quale sia il confine tra bolide e stella cadente.
Visto il successo con la Galassia di Andromeda, ho provato la coppia nell'Orsa Maggiore M81-M82. Considerato che sono basse e il mio strumento un 130mm, non mi aspetto molto, ma sono rimasto sorpreso: sono evidenti, si vede bene la forma e il nucleo, soprattutto in M81.
Siamo poi passati su M13, sempre spettacolare anche in uno strumento di modesta apertura, in seguito immancabile il doppio del Perseo, anch'esso visibile a occhio nudo; abbiamo guardato anche qualche doppia, Mizar e Alcor nell'Orsa, Almaak in Andromeda, la doppia doppia nella Lira, M57 la nebulosa ad anello, molto bella e luminosa ..... e qui altra sorpresa, un secondo bolide ha attraversato il cielo, lasciando una scia verdastra per 2/3 secondi.
Naturalmente non poteva mancare Giove! Ho provato l'osservazione appena sorto, ma si vede molto male e non riesco nemmeno a mettere a fuoco. Quando abbiamo deciso di rientrare verso le ore 24, si trova a +15°, non ancora l'ideale ma meglio di prima. Un pensiero per tutti i neofiti: con il mio newton da 130mm acclimatato e collimato decentemente a 80x, Maurizio, che non ha mai visto Giove e non sa cosa aspettarsi, ha notato le due bande principali e visto i colori, è rimasto entusiasta per come è luminoso e bello, è stato affascinato dalla visione con i quattro satelliti maggiori e io sono felice per avere stupido, ancora una volta, un amico con le meraviglie del cielo.
30/8/2011 Conclusioni:
Purtroppo, per vari motivi (il meteo, fare da baby sitter a Leonardo, un paio di sere distrutto da nove ore di escursione, tra l'altro bellissime!) non ho più osservato con il mini dob, ma ogni sera mi sono soffermato con il naso all'insù a perdermi in quel mare infinito di stelle, che si vedono quassù.
Ora mi sono perfettamente reso conto (più che altro ho finalmente provato) dell'importanza di un cielo buio, ho utilizzato uno strumento di 130mm, ma raramente mi sono accorto della differenza con il 254mm utilizzato in collina vicino a casa mia, ora ho voglia di portare il "fratello maggiore" in montagna e dargli la possibilità di esprimersi al massimo ... vedremo ...
Un'ultima cosiderazione, per tutti i neofiti: era la prima volta che utilizzavo il 130mm per fare una serata "vera" e non dei test, ne sono stato pienamente soddisfatto, con i miei oculari non potevo spingere molto con gli ingrandimenti, ma mi ha dato grandi soddisfazioni; certamente non è adatto alle galassie e alle nebulose, ma le più luminose si vedono bene, mentre negli ammassi aperti e nel planetario si è comportato benissimo. Giove a 80x mostrava già molto e il doppio del Perseo era magnifico, tutto ciò a due condizioni indispensabili: un buon cielo e uno strumento acclimatato e collimato.
Dieci giorni da ricordare e ripetere.
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