Oggi si poteva osservare il fenomeno solo nella fase finale, il prossimo visibile dall'Italia sarà nel 2117, e naturalmente non sarò presente per assistervi, quindi per quanto mi riguarda, anche se per pochi minuti, è la mia ultima occasione per vedere il transito (almeno per quanto riguarda l'Italia).
Sveglia alle 4.30 (non mi ha cambiato molto il ritmo, in questa settimana mi alzo alle 4.45 per andare al lavoro), ho deciso di andare alla Madonna del vento a Montalto Pavese, sono sui 400m e l'orizzonte abbastanza libero, le previsioni dicono poco nuvoloso, spero che quel poco non sia nel punto sbagliato......
Arrivo sul posto verso le 5.20 e monto lo strumento, per l'occasione il rifrattore Skymaster 70/500 con il filtro astrosolar e come oculare inizio con lo zoom della Baader.
Con l'occasione voglio provare a fare il disegno della mia osservazione, non ne ho mai fatti e sono curioso di provare. Mentre finisco i preparativi sta sorgendo il sole, tra qualche nuvola, che presto sorpasserà per farmi godere dello spettacolo di giornata.
Dopo una decina di minuti prendo un secondo foglio e cerco di farlo meglio, anche se è sempre migliorabile. Questa volta sono soddisfatto del risultato, ho passato allo scanner il disegno, aggiunto i dati tecnici con il pc, eliminato un bruttissimo segno di gomma, che non sopportavo e contrastato in poco l'immagine, che era troppo chiara, il resto è perfettamente uguale all'originale.
Mentre disegnavo ho notato comparire molte più macchie di prima, che probabilmente erano celate dietro ad una folta massa di atmosfera, mi sono rimaste impresse una manciata di piccole macchie, che mi hanno subito ricordato la costellazione della Corona Boreale.
Ormai Venere è vicino al bordo del sole e non ho il tempo per fare un terzo disegno, mi godo il suo lento ma inesorabile cammino verso l'oscurità, con quel bellissimo effetto del risucchio, credo che il nome tecnico sia "back-drop", ma non ne sono sicuro.
Poco dopo le sette (ora locale) smonto tutto e vado al lavoro, dove dovevo essere alle sei....sempre più affascinato da questo stupendo mondo che è l'astronomia.
Aggiungo un immagine della sonda SOHO dello stesso giorno, qualche ora più tardi.
Originale
Come all'oculare
Gabriele, veramente un racconto pieno di emozioni e suggestivo!
RispondiEliminaMolto suggestivo ed emozianente il racconto Gabriele!
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